lunedì 27 settembre 2010

Domani ai "100 luoghi" parliamo di via Gioberti!



Martedì 28 settembre alle ore 21 incontro pubblico sul futuro di piazza Alberti (e dintorni). L’incontro si svolgerà presso Villa Arrivabene (sede del Quartiere 2), Piazza Alberti 1/a. Partecipiamo per proporre le nostre idee sulla nuova via Gioberti!!

5 commenti:

SBEZ ha detto...

E' vero, è giunto il momento per i cittadini di fare qualcosa per migliorare via Gioberti e zone limitrofe. Non possiamo sempre lasciare tutto in mano ai commercianti, che per il loro tornaconto rendono assai più difficile la nostra quotidianeità!

Luca ha detto...

Bravo Zeno, è giunta l'ora di cambiare... e forse non tutti i commercianti la pensano allo stesso modo. Magari qualcuno preferirebbe un ambiente più vivibile. Conosco tanta gente che preferisce comprare in centro perchè in via Gioberti non si passa nemmeno a piedi!!

Anonimo ha detto...

Ciao Luca! Sono Francesca, ieri sera abbiamo fatto una bella chiaccherata sui problemi che insorgono in questa zona della città.
Credo che questa assemblea/incontro sia l'inizio di un'iniziativa positiva per noi cittadini.
Dobbiamo innanzitutto aprirci al dialogo.
Io credo che nessuno voglia il male di nessuno.
Il punto è che bisogna cercare di capire come migliorare la vivibilità della zona.
Se mi vuoi contattare la mia e-mail è mikamusic78@yahoo.it

Unknown ha detto...

Salve a tutti.
Non capisco proprio cosa avete contro le macchine in Via Gioberti.
Cosa c'è di più bello di essere svegliati la mattina alle 6.00 (o anche nel profondo della notte) da qualcuno che suona il clacson, magari perché un ciclista o un pedone si trovano ad attraversare la strada (dico io: ma che ci fate a giro a quell'ora). O ancora uscire la mattina alle 8 e trovarsi già immersi nello smog e respirare quell'aria “fresca” che ti asfalta i polmoni. Oppure trovarsi costretti a fare a gomitate per camminare sugli strettissimi marciapiedi (ovviamente se non usato come parcheggio supplementare dove non è possibile mettere l'auto in doppia fila) rischiando a volte di essere investiti da qualche ciclista che cerca rifugio dal fiume incessante di lamiere luccicanti. Oppure assistere ai diverbi tra automobilisti per un parcheggio, per una freccia messa un secondo troppo tardi o perché qualche “incivile” ha pensato bene di fermarsi per far attraversare un pedone e non riparte a 100 km all'ora per recuperare quei 10 secondi e ritrovarsi bloccati sui viali (ovviamente dopo una bella clacsonata: ottimo sfogo per tutti gli automobilisti innervositi dal traffico).
Purtroppo mi sono trovato poche volte a percorrere Via Gioberti in auto e devo dire che sono proprio invidioso di tutti coloro che lo fanno ogni giorno alla ricerca di un parcheggio, magari per poter andare a comprare qualcosa in quel negozietto tanto carino (magari il tuo caro commerciante) e invece devono guardarlo comodamente seduti sul sedile della propria auto, rallentando, quasi fermandosi davanti (e qui ripartono le “amatissime” clacsonate di coloro che stanno dietro e vorrebbero guardare anche loro).
Non c'è che dire... senza automobili Via Gioberti sarebbe morta. Volete mettere la noia di passeggiare, magari tra qualche alberello, tra qualche aiuola verde, sedersi su una panchina gustando un buon gelato, con l'iperattività, la frenesia, gli imprechi, le spallate, i clacson lo smog e tutto quello che ci porta di “buono” il buon vecchio e sano traffico veicolare.

Un saluto a tutti coloro che vanno al bar sotto casa...prendendo la macchina!

Francesco

Luca ha detto...

Grande Francesco! Hai proprio ragione, ora faccio un salto in panetteria col SUV, mica voglio confodermi con i pedoni!!