4 ottobre, ore 11.45, via Gioberti.Ennesimo ingorgo di auto nel "salottino" del centro commerciale "naturale": i camion scaricano merce per i negozi, e le auto aspettano in fila... ovviamente a motore acceso e con clacson premuto!! Qualche passante si innervosisce costretto a schivare il serpentone di auto rombanti per attraversare la strada. Non ci vuole molto a capire che via Gioberti (larghezza media 7,5 m!) non può essere più considerata una strada di scorrimento da piazza Alberti ai viali. Non è solo un problema di riqualificazione di marciapiedi e riduzione dei parcheggi, ma anche di banale tecnica dei trasporti: o si sceglie di pedonalizzare la strada per intero oppure con un semplice gioco di diveti e sensi unici opposti si dovrebbe impedire l'attraversamento diretto da piazza Alberti a piazza Beccaria.
4 commenti:
ciao,
ho visto sotto che Firenzeinbici è con noi...sono contenta.
io percorro tutti i giorni la signora G in bicicletta..è una tragedia.
Cent'occhi non bastano per salvarti la pelle!non scherzo.
e poi quando si creano gli ingorghi è ancora meglio perché non sai se preferire lo scarico del furgone o quello dello scooter..è un bel dilemma!
Sarebbe bello poi, poter circolare in entrambi i sensi di marcia con la bici, in modo legale e sicuro - non come ora!
accoppiamoli tutti questi ciclisti!!!!
alla prossima ragazzi
eccolo qua uno di quei pazzi di Firenzeinbici ...
in prima pagina del ns sito un articolo su via Gioberti:
http://www.firenzeinbici.net/notizia.aspx?id=2615
Abbiamo bisogno di essere in tanti per spuntarla, oltre ai nostri soci attivi anche tanta gente comune.
Buone notizie amici!! ...abbiamo un'altra occasione per dire la nostra: lunedì alle 9:00 davanti all'UPIM è probabile che ci sia una diretta di ControRadio sui problemi di via Gioberti... Ulteriori notizie da domani sul blog!
Ciao!Spero che lunedì mattina ci sia qualcuno che vorrà proprre soluzioni plausibili e non lamentele inutili!!! Mi domando se le cartoline inviate a Renzi con le nostre proposte alla serata dei 100 luoghi siano andate a lui o direttamente al macero ( se son stata polemica non era mia intenzione!). Comunque sono aperta al dialogo. E' giusto che negozianti ed abitanti cerchino di venirsi incontro.
D'altra parte il bene comune di primaria esigenza è l'aria che respiramo (a meno che ci siano alternative). Salute, viabilità, riqualificazione della città ed un conseguente miglioramento. Questi penso siano gli argomenti da trattare. Forza gente!!!
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