giovedì 30 settembre 2010

Pensieri su cui meditare...

Io credo che costruire le città per le automobili significa eliminare l'idea stessa di città, che per definizione è luogo di diretta esperienza sensuale. Le macchine non devono essere ammesse nella convivenza oltre i limiti in cui cominciano a distorcere l'esperienza sensuale degli umani (vista, tatto, olfatto, udito, gusto, scambio verbale e gestuale). Al di sotto di questi limiti, l'ingresso delle automobili nella convivenza sia regolato secondo le stagioni, i giorni della settimana, le ore del giorno, e naturalmente le circostanze prevedibili o impreviste che in ogni città accadono. Non si tratta di fantasia perchè disponiamo di mezzi tecnologici che rendono possibile la regolazione intelligente di ogni cosa. Manca invece l'immaginazione e la volontà di cambiare.

GIANCARLO DE CARLO, architetto, 1987.

2 commenti:

Penna Acidissima ha detto...

Ciao sono Valerio dell'associazione Firenzeinbici. Su via Gioberti abbiamo visioni molto vicine, espressi in più occasioni sia in passato che di recente all'evento "100 luoghi" in piazza Alberti.

Contattiamoci:
info@firenzeinbici.net (www.firenzeinbici.net)

Luca ha detto...

Ciao Valerio, benvenuto nel blog! Ti scrivo via mail... ma invita pure tutti gli amanti della bici sul blog degli abitanti di via Gioberti (da ieri anche su facebook!)..!